FIDANZATI/SPOSATI...CON VOGLIE "PARALLELE"

l tradimento dell'unione di coppia (matrimonio; fidanzamento, ecc.) non esiste. Punto.
La Dichiarazione Universale sui Diritti Umani parla chiaro già all'articolo 1 dove afferma senza se e senza ma che:
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.” Punto.
All'articolo 2 continua:
“Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. “
e poi precisa che:
“Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. “

Quindi ciò che è chiamato “tradimento” è solamente un insulso convincimento partorito da una mente malata allo scopo di istigare sensi di colpa in coloro che ancora non hanno preso coscienza che la Creatura Umana è libera, come giustamente citato dai Diritti Universali dell'Umanità.
In particolare l'articolo 2 cita anche il termine “giuridico”, e tale è un concordato di matrimonio che se è pensato per regolamentare una unione, è nullo in tutte quelle forme di coercizione della libertà pur se espresse sotto forma giuridica e fiduciaria.
Con il termine “tradimento” in campo delle unioni, semplicemente si da un nome a tutta quella mancanza di consapevolezza, di informazione, che è assente nelle stesse unioni, consapevolezza che viene deliberatamente taciuta dagli ordinamenti allo scopo di piegare l'individuo, ritenuto schiavo sociale o al meglio, suddito e non certo cittadino libero del libero Mondo.

In questo l'articolo 4 è chiaro ed esplicito:
“Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.”
e cosa è la servitù se non uno stato di dipendenza al di fuori della propria volontà? Stato di servitù che si può manifestare anche dopo che un individuo ha preso in libertà un impegno, che per il concetto di libertà stesso non può essere condizionale e condizionato da vincoli di sorta.
Ora; nell'unione di coppia possono liberamente coesistere più libertà, sia quella di mantenere il rapporto con una persona, sia quello di tenere rapporti con altri e non è il tradimento, ma la mancanza di conoscenza e di coscienza che sottopongono l'individuo nella coppia a sentirsi in colpa nell'esercitare i propri legittimi diritti. Punto.

L'Individuo è inviolabile. Punto
e non si può violarlo, cioè violentarlo, portarlo in schiavitù, perseguitarlo, ecc. od anche costretto, portato svolgere una vita od un compito che non vuole o che non vuole più, nel nome di norme giuridiche e falsamente morali, fondate su una ingegnerizzazione sociale che violano palesemente i Diritti Universali Umani. Punto.

La “povera figa insoddisfatta” è una persona che non conosce i propri diritti per dolo proprio o colpa altrui e che ritiene che sia una firma od un “si” detto in un momento particolare, che possa porre il compagno/a in uno stato di servitù e condizionamento perenne; un “si” a cui il compagno/a può benissimo portare come proprio impegno (un impegno è una libera scelta; quando non lo è, è una costrizione) ma che non può e non deve limitargli la libertà sovrana a cui ha diritto nella sua esistenza. Punto.
Un impegno non può essere vincolante se viola la libertà; può essere affiancato da altri impegni se nell'individuo c'è la consapevolezza della reale possibilità/capacità di portarli avanti; consapevolezza che è comunque sempre libera scelta e può cessare sempre per libera scelta.

L'Unione della coppia è regolamentata sia da norme/dettami giuridici, sia morali; ma l'uscita da questi regolamenti (che non comporta l'uscita dal desiderio del rapporto con il partner attuale) per libertà e sovranità dell'individuo è un fallimento dei regolamenti stessi ed anche della morale e non della libertà che viene esercitata legittimamente. Parere personale, come sempre.

Penso anche io che tradimento sia un parolone, ma non tanto per il significato intrinseco della parola. Dal punto di vista morale è tradimento anche il solo pensiero di voler far del sesso con un'altra persona, stare in metropolitana, avere una ragazza vicino che ti fa un sorriso e "involontariamente" ti scendono gli occhi sul suo seno e sul corpo e te la immagini sul tuo letto a gambe aperte, voglio dire il tradimento sul piano morale è sempre e costante, ma è sano per la coppia se si ferma a queste esperienze.

Veniamo ora alla questione toccata da Nicco. Sai, io appartengo a quella categoria di uomini che ha vissuto un'adolescenza e tutto il periodo universitario a flirtare (e non solo per fortuna hahaha) con ragazze e donne, poi ho sentito il bisogno di avere una relazione stabile e ora che ce l'ho sento che mi piacerebbe coronarla con una fantasia che ho sviluppato negli ultimi anni (forse perché sono cresciuto tra donne, forse perché ho sempre fatto sport di squadra). Posso tranquillamente dire di essere bisessuale, anche se in questa definizione non mi ritrovo completamente perché in realtà non mi vedrei insieme a un ragazzo, ma mi piacerebbe invece avere un "friend with benefit" con cui andare in palestra o semplicemente rilassarmi ogni tanto e parlare delle rispettive relazioni. Quando ti tocca un uomo è ovviamente diverso dal modo in cui ti sa toccare una donna ed è un piacere che secondo me va provato. Ognuno poi risolve la questione "morale" a propria discrezione. Io mi sono sempre limitato a masturbarmi con i ragazzi o a sfregarlo insieme, perché non cerco altro, non mi interessa la penetrazione ad esempio o il bacio.

..., ma cmq ricevendo un pompino la sicurezza non è massima giusto?

Il tuo ragionamento non fa una piega,giusto...ma basta una doccia per lasciarsi tutto alle spalle? O poi vengono le seghe mentali?