Club delle Seghe

  1. Regole della sezione RACCONTI

    By Mik@ il 11 Sep. 2008
    +1   +1   -1    0 Comments   746 Views
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    La sezione Racconti nasce per raccogliere i racconti e le esperienze personali degli utenti del forum.

    I topic di questa sezione possono trattare:

    1. episodi reali (racconti di vita vissuta)

    2. racconti con una base reale e trasfigurati dalla vostra fantasia e immaginazione (classico esempio il racconto erotico che parte da un episodio reale e poi viene re-inventato)

    3. completamente inventati (per esempio racconto erotico di pura fantasia).



    I racconti di fantasia possono anche essere erotici e quindi mirare a eccitare il lettore. Sbizzarritevi!

    Gli episodi personali di vita vissuta possono esere postati al fine di chiedere un consiglio agli altri utenti, i quali si asterrano da commenti inopportuni, ma saranno i benvenuti nel consigliare o comunque dare un appoggio o un parere a chi posta il proprio racconto.

    Nel caso alcuni di voi vogliano mantenere l'anonimato, se si tratta di argomenti spinosi, o in qualunque caso non vogliate essere riconosciuti, potete mandare a me un MP con il vostro racconto (anche da un account e un nick diverso da quello che usate qui sul CLUB DELLE SEGHE in modo che nemmeno io possa sapere chi siete qui sul forum) e io provvederò ad aprire un topic per voi, naturalmente non citando MAI il mittente e specificando solo i dati (età o altre caratteristiche) che voi vogliate rendere pubbliche. In ogni caso agli occhi di tutti l'autore di un tale Blog sarà l'UTENTE ANONIMO.

    SIETE IN OGNI CASO INVITATI A NON USARE I NOMI REALI DELLE PERSONE DA VOI CITATE NEI RACCONTI E QUALUNQUE ALTRO DATO DA CUI SI POSSA RISALIRE A TIZIO O CAIO!! CAMBIATE I NOMI E NON SCENDETE TROPPO IN PARTICOLARI CHE POSSANO PORTARE A IDENTIFICARE LE PERSONE!

    Non usate questa sezione per aprire topic di conversazione che trovano la loro naturale collocazione in altre sezioni del forum.



    Edited by Mik@ - 19/12/2014, 17:19
    Last Post by Mik@ il 11 Sep. 2008
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  2. Maschi contro femmine
    Racconti di istant writing... Così come viene

    AvatarBy Teomeo2 il 28 April 2024
    +1   -1    0 Comments   83 Views
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    Ho cancellato tutto perché non è piaciuto a nessuno. Vedo di farmi venire un'altra idea prima possibile...

    Edited by Teomeo2 - 29/4/2024, 05:30
    Last Post by Teomeo2 il 28 April 2024
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  3. Una Nuova Vita - Capitolo 12

    By AuroraBorealis95 il 27 April 2024
    +1   -1    2 Comments   101 Views
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    Il capitolo precedente.


    Capitolo 12


    La tensione nell’abitacolo era palpabile, il silenzio era accompagnato solamente dal rombare del motore e il debole e annoiato canticchiare dell’autista. Quando il sipario calò sul disdicevole spettacolo di cui le due ragazze si erano rese protagoniste, l’orologio già segnava un orario poco consono per avventurarsi da sole tra le viuzze della città illuminate a malapena dal pallore lunare.

    Sul perché avesse accettato quell’offerta Alessia non sapeva darsi una risposta. Si sentiva in debito nei confronti di Silvia, anche se, una valutazione più razionale, la portava a identificarsi come una vittima incompresa. Eppure, nonostante tutto, la razionalità dovette chinarsi dinnanzi al confuso turbinio di sentimenti che animavano le sue scelte.

    Il suo sguardo si faceva pesante quando si voltava in direzione di Silvia, scadendo nell’impotenza di poterla confrontare su quanto fosse successo. Il susseguirsi dei lampioni illuminavano periodicamente le sue pallide e minute dita, affusolate e racchiuse sulle ginocchia. La sua silhouette era accartocciata sulla portiera, discostata dal mondo esterno, distanziandosi per quanto possibile dall’altra passeggera. Quest’ultima, contrariamente, era tranquillamente stravaccata sul sedile, occupando più spazio del necessario. La sua spontanea spavalderia, però, era solo un’apparenza che celava un’altrettanta profonda insicurezza.

    -Che cazzo ho fatto…-

    Sospirò, come a voler far defluire all’esterno del suo corpo quegli indecifrabili pensieri. Nella sua bocca ristagnava ancora il dolce sapore di Alessia, di quel piacere intenso e peccaminoso. Dopo quanto era successo non poteva farla tornare a casa da sola, oltretutto di notte, quel fiore indifeso, sarebbe stato preda sicura di qualche malintenzionato. Una volontà a proteggerla che non seppe spiegarsi, non dopo le sue azioni.

    Alessia aveva già avvertito le sue coinquiline che non sarebbe rientrata a casa quella sera, sprigionando una serie di messaggi carichi di curiosità e malizia. Non solo aveva accettato che Silvia le pagasse il viaggio in taxi, ma anche che la ospitasse a casa sua per quella notte. Continuava ad arrovellarsi sul perché avesse accettato, decidendo che il cogliere l’opportunità di passare del tempo in più con Giulio potesse essere la motivazione più logica. Sapeva bene, però, che quella risposta di cortesia, in realtà, era una lurida bugia che continuava a ripetersi, terrorizzata dal voler scavare più a fondo e comprendere la reale ragione delle sue scelte.

    Il taxi, talvolta, sobbalzava sulle buche, donando così un po’ di movimento ai due manichini che stava trasportando. I fugaci sguardi di Silvia erano gli unici contatti in grado di superare l’impenetrabile barriera invisibile che si era erta tra le due. Non sap...

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    Last Post by Teomeo2 il 28 April 2024
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  4. Pisciatoi a muro
    Schizzi addosso

    AvatarBy Mark_zuzelberg il 25 April 2024
    +1   -1    5 Comments   280 Views
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    Avete presente il muro con la cascata? Stasera ero in mezzo a due ragazzi intorno ai 20 anni uno molto alto con un grosso cazzo che mi ha schizzato dappertutto, l’altro aveva un getto potentissimo anche abbastanza largo. Ho trovato la cosa molto eccitante, i due si parlavano mentre pisciavano! Vi é mai capitato ed
    Last Post by Il ribelle il 28 April 2024
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  5. Una Nuova Vita - Capitolo 11

    By AuroraBorealis95 il 24 April 2024
    +1   -1    0 Comments   92 Views
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    Il precedente capitolo.

    Capitolo 11

    L’andirivieni delle curiose clienti andava sempre più scemando, i caldi raggi del tramonto coloravano i capi esposti e le lancette del piccolo orologio affisso nel negozio erano in procinto di dichiarare la meritata libertà. Solo il loro lento e metodico rintoccare era rimasto a far compagnia a Silvia, dedita a riassettare i diversi indumenti esposti prima di terminare la sua giornata lavorativa. Gli attimi prima della chiusura erano i suoi preferiti, non solo perché da lì a poco sarebbe rientrata a casa per riposarsi, ma anche per l’opportunità di passare del tempo da sola con la sua amata lingerie.

    Ciò che più le piaceva di quel lavoro era, infatti, era la possibilità di donare la giusta e ricercata femminilità a tutte le clienti con il capo giusto. Ogni corpo poteva diventare un capolavoro col giusto tessuto, ogni desiderio poteva essere espresso con la scelta della lingerie più adatta. Una estenuante ricerca della perfezione che, purtroppo, non riusciva a raggiungere personalmente. Seppur sempre soddisfatta dei consigli elargiti alle diverse donne che entravano nel negozio, non riusciva a ottenere da se stessa il medesimo appagamento. Ogni indumento fallato, rovinato o, semplicemente, troppo vecchio per essere destinato alla vendita diventava un nuovo tentativo per la sua fantasia.

    Anche quella sera, colta la nuova opportunità che si era presentata, aveva deciso di rendere il corpo nuovamente una tela da far vivere con nuove sfumature. Prima di entrare nel camerino, fece scivolare la saracinesca fino a metà altezza e spense gran parte delle luci. Un ottimo modo per tenere lontani curiosi e clienti fuoriorario. Il babydoll su cui aveva messo le mani si sarebbe rivelato un valido tentativo per illuminare il suo corpo.

    Avrebbe donato a quel completino nuova vita, malgrado le irregolari e rovinate cuciture delle spalline. La rete a pois violacea donava eleganza e grazia alle curve di Silvia, le quali risaltavano grazie allo strategico cut-out sotto il prosperoso seno. Il pizzo era tanto sottile da lasciar intravedere chiaramente la sue curata e vellutata pelle e gli slip abbinati, anch’essi di deciso ed elegante color viola. Fece un giro su se stessa, lasciando che la veste si alzasse e adagiasse leggiadramente nuovamente sul suo corpo da amazzone.

    Gli slip, anch’essi tanto trasparenti quanto graziosi, contenevano a fatica il suo membro dormiente. Nonostante la sua ingombrante presenza, nulla poteva contro l’eccezionale femminilità che rappresentava Silvia. Il raffinato portamento rendeva il pizzo un mantello degno di una regina. Non le dispiaceva affatto quel babydoll, non era perfetto, ma la faceva sentire sicura di sé.

    La sua piccola sfilata privata venne interrotta inaspettatamente da una inattesa richiesta.
    ...

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    Last Post by AuroraBorealis95 il 24 April 2024
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  6. CHI VI HA SEGATO PER LA PRIMA VOLTA?
    Raccontate la prima volta che qualcuno vi ha segato

    AvatarBy Fgrant il 24 April 2024
    +3   +1   -1    28 Comments   1,225 Views
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    La mia prima volta credo di averla già raccontata in un altro post. È stata la mia prima sega e anche la prima che ho ricevuto. Me l’ha fatta mio zio durante una rimpatriata di famigliari per le festività natalizie. Tutto era partito col chiedermi se avevo cominciato a masturbarmi - così dal nulla - io avevo 12-13 anni. Quando gli ho detto di no mi ha detto che mi avrebbe insegnato lui. Ma poi fini li. Dopo qualche giorno riesce la cosa quindi ci ritroviamo nella mia cameretta e mi dice di abbassarmi i pantaloni. Comincia tutto un discorso scientifico fino a quando me l’afferra e comincia ad andare su e giù con quella bella mano grande. All’epoca lui credo avesse sui 50 anni. Mi si fa duro e per la prima volta comincio anche ad ansimare. Lui mi dice di stare zitto perché avrebbero potuto sentirci. In quel momento mi sono sentito come violato ma allo stesso tempo era eccitante sforzarsi di stare zitto e sentire quella bella mano grande che andava su e giù - fino a quando comincia ad andare sempre più veloce e mi fa venire e vedevo la sua faccia soddisfatta.
    Last Post by Fgrant il 3 May 2024
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  7. I miei cruising
    Vi racconto episodi realmente accaduti, seghe in compagnia e cruising!

    By Conan96 il 18 April 2024
    +4   +1   -1    4 Comments   439 Views
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    1° Episodio - Voglia di trasgressione

    Il mio primo episodio di cruising risale a quando avevo 18 anni. Nella mia adolescenza ci sono state occasioni in cui avrei potuto provare l'esperienza del segarsi in compagnia ma non avevo mai provato. Dopo aver provato solo fica e ragazze avevo voglia di togliermi lo sfizio di quella particolare esperienza essendo comunque etero. Mi ero iscritto a un sito di incontri dove era possibile vedere l'ubicazione dei vari posti dove poter effettuare cruising. Una sera preso quindi dalla voglia mi metto in macchina e mi dirigo in questo parcheggio, con dietro un parco. Ero agitato, era la prima volta ed ero molto teso. Mi fermo in questo parcheggio e noto nella pineta un certo movimento. Scendo dall'auto con il cazzo già duro e pronto per l'eccitazione del momento. Appena entro in questa pineta mi si avvicina un ragazzo, avrà avuto una trentina d'anni, e senza dire una parola mi mette la mano sul pacco sopra i pantaloni e comincia a sfregarmi il cazzo. Dopo un paio di minuti mi slaccia i pantaloni e slaccia i suoi. Dai miei pantaloni esce il mio cazzo durissimo, già scappellato e pronto. Io ero un po' impietrito e teso perchè era la prima volta e non sapevo bene cosa fare. Mi mette una mano sulle palle e comincia a toccarmele mentre si tira fuori l'uccello e porta la mia mano verso di lui. Ero troppo eccitato dalla situazione che si era creata. Mi comincia a segare e io nel mentre sego lui, ancora barzotto. Non resisto e sborro quasi subito, mentre lui avrebbe voluto un pompino, cosa che ho declinato. Mi sono rivestito e sono andato via.

    Voto esperienza - 5/10 - Essendo la prima volta è stato molto frettolosa e il ragazzo non è che mi abbia messo proprio a mio agio.
    Voto luogo - 6/10 - Parchetto tipo pineta in cui ti puoi ben nascondere per fare ogni tipo di cosa.
    Voto cazzo - 6/10 - Non ho potuto apprezzarlo in tutta la sua durezza ma già da barzotto era bello lungo.
    Voto sborrata - 5/10...

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    Last Post by torredelgrecosoft il 3 May 2024
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  8. SUNDAY MORNING - Parte 5, Il regalo di compleanno più bello del mondo.
    Un racconto in parte autobiografico, in parte inventato. Anche per cambiare un po'...

    +1   -1    0 Comments   247 Views
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    SUNDAY MORNING

    Parte 1 - I piccioni domenicali

    Parte 2 - Brividi, sguardi ed esclamazioni

    Parte 3 - Pianificazioni penetranti

    Parte 4 - Panni caldi e Abat-jours

    Parte 5 - Il regalo di compleanno più bello del mondo

    PARTE 5 - Il regalo di compleanno più bello del mondo






    Sono cresciuto in una zona periferica della città.
    Dove la campagna ancora non era stata totalmente mangiata dalla città.
    Ora il cemento ha già fatto una bella scorpacciata, da qualche lustro.
    Infatti adesso sono seduto sopra una panchina davanti a una striscia di terra verde, contornata da siepi.
    Non più di dieci metri di erba davanti a me.
    Quindi, proprio dietro le siepi, una distesa di condomini residenziali.
    Belli, nuovi, moderni...

    Mi rollo una canna.
    Mi guardo un po' intorno.
    Non c'è anima viva.
    Fortunatamente questa è ancora una città che ha solo l'ambizione di esserlo.
    In realtà è poco più di un grande paesone, un po' cresciutello.
    Uno di quelli, per intenderci, dove se due poliziotti, o due urbani, passano di fianco a te mentre ti stai rollando una canna magari ti chiedono se possono dare un tiro.

    Me l'accendo.
    Tiro una bella inspirata.
    E comincio a volare con la fantasia.
    Cosa molto facile, soprattutto quando è abbinata ai ricordi.

    Così all'improvviso il prato davanti a me si allunga, i palazzoni di fronte a me scompaiono, e come per magia ritorna la campagna di prima.

    Con la luce bianca e accecante dei mattini d'estate.
    I suoi fossi da saltare, pieni di zanzare e girini.
    I suoi laghetti da sguazzarci dentro, nudi nati.
    Gli alberi gustosi di ciliege selvatiche da sanguinarci i denti.
    I rovi di uvafragola da farsi venire il mal di pancia per quanta ne mangiavamo.
    Con il piccolo campetto da calcio con le porte in legno tirate su da qualche buon falegname desideroso di farsi amico qualche bambino.
    Da introdurre all'arte delle seghe.
    No non quelle a cui è intitolato questo forum.
    Le seghe vere e proprie.
    Quelle dei falegnami, per capirci.

    E dentro il nostro cuore quel sentimento diffuso di felicità.
    La felicità di un cielo dal futuro completamente terso.
    Di nuvole che sembravano tette da ciucciare.
    Quel senso immenso di infinita immortalità di quando hai 12 anni.

    Io e Lollo amavamo quel campo.
    Era il nostro territorio.
    Io ero il suo capo e lui il mio vice.
    Solo questione di età ...

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    Last Post by RoiFoiGroi il 13 April 2024
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  9. Vuoto
    Inviato due volte per errore

    AvatarBy RoiFoiGroi il 13 April 2024
    +1   -1    0 Comments   38 Views
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    Se volete si può eliminare.
    Io non ci riesco...
    Last Post by RoiFoiGroi il 13 April 2024
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  10. Una Nuova Vita - Capitolo 10

    By AuroraBorealis95 il 9 April 2024
    +1   +1   -1    4 Comments   231 Views
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    Il precedente capitolo.

    Capitolo 10

    “È troppo stretto…”

    Sbuffò, amareggiata, mentre si osservava, con severità, attraverso lo specchio. Alessia tentò invano di riposizionare la lingerie, la sua arma segreta, per accomodare ogni parte del suo corpo. Il tulle, però, tanto sensuale quanto severo, non le donava la pace sperata. I capezzoli le premevano sul tessuto, posti in punizione dietro un sottile velo di pizzo nero. Le apnee a cui si sottoponeva erano interrotte dal suo continuo sbuffare e lamentarsi sottovoce. In nessun caso sarebbe riuscita ad indossare per più di qualche minuto quel body.

    “Colpa sua…”

    Mentre il broncio riempiva il suo dolce viso, la mente tornava al giorno prima e alla sua fugace, ma intensa, interazione con Silvia. Per Alessia, era lei la colpevole di questo disastro. D’altronde, come avrebbe potuto scegliere in tranquillità la taglia giusta, subendo continue e indesiderate attenzioni? Per un attimo le sembrò di risentire le mani di Silvia cingerle il corpo, facendola, in un istante, trasalire e, inconsciamente, ritirare su se stessa. Un profondo e lungo sospiro segnalò la sua sconfitta. Continuava a guardarsi allo specchio, adagiando la sua attenzione sulle sue vacue forme. Le parole di Silvia avevano minato la sua già fragile sicurezza. Scostando il lembo di tulle che proteggeva la sua intimità, le velenose osservazioni raccolte la sera prima le parvero più reali che mai.

    “Più corti, più curati”

    I suoi pensieri correvano verso il futuro, mentre con le mani accarezzava l’inguine celato da una scura peluria. Fin dove era necessario spingersi? Una misera spuntatina o un look moderno, Alessia tentava di immaginare il proprio corpo e la reazione di Giulio a tale vista. Si sentiva come un pesce fuor d’acqua, costretta ad affrontare una sfida per la quale nessuno l’aveva mai preparata. Scostò più volte il tulle, rigirandolo e tirandone i lembi, così da avere una visione più chiara. Un movimento di troppo, però, pose fine a qualsiasi elucubrazione.

    Un sordo e improvviso rumore annientò tutte le speranze di Alessia.

    “No, no, no, no, no…”

    Le esili mani della ragazza, freneticamente, tentavano di riunire le parti del body che si erano strappate. Un lungo taglio era disegnato sul fianco del suo ultimo acquisto. Pateticamente, Alessia tentò in tutti i modi di rimediare al danno commesso, aspettandosi che, come per magia, il tessuto si ricucisse da solo. La disperazione, ormai, la stava portando a piangere e, con un accenno di lacrime, si lasciò sprofondare sul letto.

    Abbracciando il soffice cuscino, lasciò che il silenzio le rubasse la scena. Poteva ancora vedere uno scorcio di sé riflesso allo specchio affisso alla parete. Vedendosi in quello stato non poté fare altro che indulgere nello sconforto, senza speranza ...

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    Last Post by Lucamaturo il 17 April 2024
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